I mariti
(Si baciano)
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I mariti
(Si aggiusta i capelli)
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I mariti
(Si alza)
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I mariti
(Si stropiccia l'occhio).
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I mariti
- Sì, sì, andate.
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I mariti
- Si scherzava...
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I mariti
- Cosicchè, se non si è ricchi, non si può prender moglie? Bella morale! E non vedete il nostro fattore, il padre della Ghita? È povero, ma felice...
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I mariti
- Sì...
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I mariti
- Ah, Dio buono!... Ma come mai questi uomini non si accorgono che si fanno prendere a noia da noi quando li vediamo troppo! E poi si lagnano di non
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I mariti
- Ah, sì?
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I mariti
vita non può durare! non può durare! Teodoro si fa venir l'emicrania e si mette a letto, tre giorni prima, per non condurmi giovedì da Rita... Uh, se si
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I mariti
- Sì, con Sofia...
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I mariti
- Ah, sì, brava! La conosco...
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I mariti
- Eccellenza sì...
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I mariti
- Eccellenza sì.
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I mariti
(Gli si accosta)
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I mariti
- E fa spendere a me? Ah, sì? Se non mi sentissi poco bene stasera... E dicono che in campagna ci si respiri meglio!
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I mariti
(Si afferra a lui)
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I mariti
- Non so... si fa notte...
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I mariti
- Di fatto, si fa notte.
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I mariti
- Sì, per via.
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I mariti
(Si alza)
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I mariti
- Sì...
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I mariti
- Sì.
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I mariti
- (accenna di sì, sospira e si ritira nel fondo)
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I mariti
(Si ritira dalla sinistra).
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I mariti
- (in fondo, si passa la mano sugli occhi. Un altro servo si presenta all'uscio; Felice gli accenna di andar subito via; lo segue fuori la stanza e
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I mariti
- Sì... mi ha...
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I mariti
(Si alza in piedi)
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I mariti
- Si tratta... d'una... quistione d'onore...
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I mariti
- Sì, ma...
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I mariti
- (si alza)
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I mariti
- È vero; ma la donna, a cui si allude in quel foglio, è la signora Amelia Gioiosi; siete voi il primo, siete voi il solo a sospettare che si tratti
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I mariti
(Si stringono la mano affettuosamente)
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I mariti
- No, poverino, non l'incolpare: è tanto malato! Io gli perdono tutto... Quando si è malati si è impazienti... Scusa, Rita...
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I mariti
(Si ode una grande scampanellata dalla dritta; e dal modo di scampanellare e dal campanello scagliato a terra, si capisce la mala grazia e
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I mariti
- Sì, quando sarà ricucito...
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I mariti
- (si precipita a sostenerla).
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I mariti
- Per trovarti non si sa più cosa fare... Non ti si vede più!
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I mariti
- Sì, tutto quello che vuoi!
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I mariti
- Si, cara.
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I mariti
- Sì, scusa... Che vuoi?
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I mariti
- Sì, così! Ma!...
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I mariti
- (s'avvia per andare, poi si ferma, e, toltasi una rosa dal petto, la sfronda sul capo di lui, che le sorride e si rimette al suo lavoro).
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I mariti
- Ci si va.
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I mariti
(Si rimette a leggere)
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I mariti
- Ma sì, che mi farà bene l'alzarmi presto! Poi verrò col mio lavoro ad aspettarti al Poggio: la carrozza t'attende alla stazione; passando, mi pigli
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I mariti
- Sì... ma prima... volevo dirti...
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I mariti
- Sì... mi sentivo...
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I mariti
(si guarda le unghie)
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Accademia della crusca
